La bellezza delle unghie va ben oltre l’estetica; esse possono essere un riflesso del nostro stato di salute generale.
Infatti, la forma, la consistenza e il colore delle unghie possono fornire preziosi indizi su eventuali problemi di salute. Gli esperti di dermatologia di Humanitas ci spiegano come interpretarli e cosa fare quando ci si accorge di cambiamenti significativi.
Caratteristiche delle unghie sane
Le unghie sane hanno una superficie liscia, un colore roseo uniforme e sono resistenti. Tuttavia, alterazioni nella loro struttura possono indicare disturbi che vanno dai semplici traumi ai problemi più complessi del sistema cardiocircolatorio o delle patologie dermatologiche come la psoriasi. Anche abitudini quotidiane, come l’uso di smalti di bassa qualità o la mancanza di cure appropriate, possono influire negativamente sull’aspetto delle unghie.
Le unghie fragili che si presentano sottili, molli e opache potrebbero essere un segnale di carenza di vitamine A, B6, ed E, o di minerali come ferro, selenio, rame e zinco. Queste carenze possono derivare da una dieta non equilibrata, da malattie debilitanti o da trattamenti farmacologici prolungati. Anche manicure eccessive e l’esposizione a prodotti chimici possono contribuire a questo problema.
Unghie gialle: l’ingiallimento delle unghie può essere causato dall’uso di smalti senza una base protettiva, ma anche da problemi respiratori come bronchiti o sinusiti croniche. In questi casi, è importante osservare anche le unghie dei piedi per verificare la presenza dello stesso sintomo.
Unghie blu-violacee: questo colore può indicare problemi di circolazione sanguigna. Una circolazione inefficiente porta a una scarsa ossigenazione dei tessuti, visibile nelle unghie che assumono una tonalità blu violacea.
Macchie bianche: spesso causate da microtraumi alla matrice dell’unghia, queste macchie possono anche indicare condizioni dermatologiche come la psoriasi o la dermatite atopica, specialmente se presenti su più unghie contemporaneamente.
Macchie scure: queste sono generalmente il risultato di emorragie subungueali causate da traumi. Se le macchie non scompaiono, potrebbe trattarsi di un neo benigno o, in rari casi, di un melanoma, e sarebbe opportuno consultare un dermatologo.
Righe verticali: le righe parallele sulle unghie possono essere un normale segno di invecchiamento o indicare la presenza di eczemi cronici.
Unghie a cucchiaio (coilonichia): questa condizione, in cui le unghie appaiono concave, può essere sintomatica di una carenza di ferro o di problemi tiroidei.
Unghie a vetrino di orologio: chiamato anche ippocratismo digitale, è spesso associato a malattie respiratorie, epatiche o intestinali.
Unghie spesse: l’ispessimento delle unghie, noto come onigrifosi, è tipico nelle persone anziane e può essere dovuto all’invecchiamento vascolare. Tuttavia, può essere anche il risultato di pressioni meccaniche, come l’uso di scarpe troppo strette.
Unghie incarnite: quando l’angolo dell’unghia penetra nella pelle, può causare infezioni dolorose. Questa condizione è spesso legata alla forma del piede, ma può essere aggravata dall’obesità o dall’uso di calzature rigide.
La necessità di una diagnosi accurata
In caso di anomalie persistenti delle unghie, è fondamentale consultare uno specialista per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. Le unghie possono fungere da campanello d’allarme, rivelando disturbi sottostanti che potrebbero richiedere attenzione medica. Non trascurare mai i segnali che il corpo ti invia attraverso le tue unghie.