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House of the Dragon: chi sono i semi di drago e il loro ruolo nella seconda stagione

House of the Dragon: chi sono i semi di drago e il loro ruolo nella seconda stagione - IlTocco.it

Nella seconda stagione della serie HBO House of the Dragon, il destino della regina Rhaenyra Targaryen si intreccia con il matematico bisogno di cavalieri capaci di domare draghi, figure chiave nella battaglia per il Trono di Spade. Queste figure, conosciute come “semi di drago” o dragonseeds, portano con sé una ricca eredità di sangue valyriano e misteri intrisi di potere. Scopriamo chi sono e quale sarà il loro impatto nella lotta per il potere di Westeros.

chi sono i semi di drago?

Definizione e origine

I semi di drago rappresentano i bastardi, non legittimati, dei cavalieri dei draghi de House of the Dragon. Queste figure sono contrassegnate da un’origine valyriana, una discendenza che consente a qualcuno di possedere il potenziale per cavalcare draghi, anche se non tutti coloro che discendono dall’Antica Valyria riescono a farlo. I semi di drago non sono solo nobili: la loro presenza si estende anche ai più umili, come i bastardi di Roccia del Drago, che si rivelano fondamentali nella conflittualità tra le fazioni Verdi e Neri.

Nel libro Fuoco e Sangue di George R. R. Martin, è la regina Alysanne a menzionare per la prima volta i semi di drago; le sue parole evocano l’eredità e i segreti che affliggono i Targaryen. Jaehaerys I Targaryen, suo marito, condivide con una certa rassegnazione la realtà dell’esistenza di tali discendenze: “Li chiamano semi di drago. Non è qualcosa di cui vantarsi, ma è accaduto forse più spesso di quanto si voglia ammettere.” Qui si inserisce la narrazione sul potere e sull’identità, dando vita a un tema centrale di questa stagione.

Il ruolo nella seconda stagione

Durante gli eventi che si svolgono nel quinto episodio, Jacaerys Velaryon richiama l’attenzione di Rhaenyra sul fatto che ci sono rami della loro casa che non hanno mai governato, ma che, tuttavia, contengono quel prezioso sangue Targaryen. Questo porta la regina a vedere ulteriori possibilità nella guerra per il potere, motivandola a cercare e testare potenziali semi di drago. Un esempio emblematico è Ser Steffon Darklyn, il quale, purtroppo, non riesce a superare il suo primo tentativo di murare il drago, morendo nell’incendio della creatura a cui aspirava.

La determinazione di Rhaenyra si rafforza quando incontra Addam di Hull, un giovane abile nel domare il drago Mare Infuocato. Accettando l’idea di formare un “esercito di bastardi”, la regina si prepara a lanciare un richiamo a chiunque possieda il potenziale di cavalcare un drago, ampliando il suo raggio d’azione e i leali che la seguono nel conflitto.

i semi di drago più rilevanti

Hugh Martello

Nel settimo episodio della seconda stagione, Hugh Martello fa il suo debutto. Chiedendo udienza ai nobili di Approdo del Re, apprende che il suo lavoro come fabbro non è stato pagato con equità. Elemento interessante della narrativa è che Hugh è anche il figlio illegittimo di Saera Targaryen, facendolo discendere da una delle linee dimenticate della casa Targaryen. Questo legame di sangue non fa altro che accrescere l’importanza della sua presenza nella guerra in corso. Hugh, già legato a una vita di sacrifici e doveri familiari, si prepara a cavalcare il drago Vermithor, un simbolo di continuo legame con il passato della sua casata.

Addam di Hull

Addam di Hull, presentato per la prima volta nel secondo episodio, è il figlio illegittimo di Corlys Velaryon. Nonostante il suo background come carpentiere navale, si ritrova a cavalcare Mare Infuocato, un drago che porta con sé non solo la potenza, ma una grande eredità. L’incontro tra Addam e il drago suggerisce che a volte il destino stupisce, pescando da nicchie di sangue non legittimo per rispolverare l’antica magia del potere draghesco.

Ulf il Bianco

Ulf il Bianco, che appare nel terzo episodio della stagione, si distingue per la sua audacia e una certa sfrontatezza che illustra la sua personalità. Mentre si vanta delle sue origini in una taverna, lascia intendere che la sua ascendenza potrebbe non essere chiara. Tuttavia, decide di tentare la fortuna e testare le sue capacità di domatore di draghi, rivendicando il titolo di “seme di drago” per primo, il che lo rende un personaggio intrigante. In Fuoco e Sangue, si narra che cavalchi il drago Ali d’argento, un’altra connessione alla storicità della casa Targaryen.

Nettles

Infine, Nettles è una delle figure misteriose che potrebbe non apparire nella serie, ma è certamente importante nel contesto di Fuoco e Sangue. Sebbene il suo lignaggio sia avvolto nel mistero, Nettles possiede un’abilità unica: domare il drago Ladro di Pecore, un fatto che la rende una figura rimarchevole per chi studia le dinamiche del potere. L’assenza di Nettles nella narrazione potrebbe indicare che gli autori abbiano in mente altre linee narrative nel complesso arazzo della storia.

La trama di House of the Dragon continua a crescere e si fa sempre più intricata, promettendo di affascinare gli spettatori con rivelazioni, alleanze strategiche e, ovviamente, drammatiche richieste di potere. Rimanere sintonizzati per ulteriori rivelazioni sarà cruciale per i fan della serie.