Il Festival di Sanremo, condotto da Amadeus, torna a far parlare di sé in modo negativo. Un’indagine dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha rivelato che durante l’ultima edizione del festival, più di sei milioni di voti espressi tramite televoto sono andati smarriti. Questo sapore amaro si aggiunge alle polemiche già insorte in merito alla multa inflitta a Chiara Ferragni e John Travolta per pubblicità occulta. Gli sviluppi recenti sollevano interrogativi sull’integrità del contest e sulle conseguenze che questo potrebbe avere sulla classifica finale degli artisti in competizione.
In un’analisi dettagliata commissionata dall’Agcom all’operatore Tim, la vicenda del televoto è stata messa in luce con preoccupanti statistiche. Durante la serata finale del Festival di Sanremo 2024, risultano fatturati solo 1,8 milioni di voti validi; di questi, molti hanno segnalato problematiche nel loro processo di elaborazione. Circa 900.000 voti non sono stati addebitati, mentre ulteriori 300.000 risultano non validi e non sono stati contabilizzati. L’app annuncia la ricevuta tramite sms agli utenti, ma il riscontro reale sui voti ricevuti è allarmante.
L’analisi dell’Agcom ha rivelato che su 9,5 milioni di voti espressi, solo 3 milioni sono stati ufficialmente contabilizzati. Di questi, 4,3 milioni avevano superato il limite consentito di cinque voti per persona e non sono stati considerati. Inoltre, 2,2 milioni di voti hanno terminato il loro percorso senza essere elaborati, creando un supporto tecnico instabile che non ha retto il peso della pressione. Questo scenario ha destato preoccupazione e ha messo a rischio la credibilità del televoto stesso, un aspetto cruciale per il concorso.
La mancanza di così tanti voti solleva interrogativi fondamentali sulle dinamiche della vittoria finale. Attualmente, Angelina Mango figurerà come vincitrice con una percentuale del 40,3% dei voti, il cui totale è stato influenzato dalla sala stampa e dalla giuria delle radio oltre che dal televoto. Geolier, che ha ottenuto il secondo posto con il 25,2%, ha visto il 60% del suo punteggio provenire proprio dal televoto. La possibilità che questi sei milioni di voti smarriti avrebbero potuto cambiare il risultato finale crea ampie speculazioni.
È interessante notare che la classifica finale dello spettacolo è determinata da una media ponderata di diversi elementi: il televoto, il voto della sala stampa e quello della giuria delle radio. Pertanto, è difficile dire con certezza quale avrebbe potuto essere l’esito se i voti non fossero stati persi. Un’eventuale variazione del risultato finale sarebbe stata quindi non solo possibile, ma persino plausibile. Tuttavia, rimane il mistero che circonda i voti smarriti e le loro destinazioni: a chi appartenevano e quali artisti avrebbero potuto trarre vantaggio da questa irregolarità?
Il Festival di Sanremo si trova di fronte a una tempesta mediatica che potrebbe influenzare la sua reputazione e la fiducia del pubblico nel televoto. Questo evento segnato da irregolarità mette a rischio non solo il festival stesso, ma anche l’intero sistema di votazione che lo circonda, necessitando ora di trasparenza e chiarimenti.